Italy | San Pietro in Bevagna

ITALIA: SAN PIETRO IN BEVAGNA

DESTINATIONE SAN PIETRO la bellezza incontaminata:

La cittadina di San Pietro in Bevagna si trova tra i due fiumi Chidro e Borraco, nella Penisola Salentina. San Pietro era una tappa obbligata sulla rotta Otranto-Leuca-Taranto, e i resti archeologici presenti nell’area testimoniano le attività commerciali che hanno interessato questi luoghi. All’inizio del XX secolo, alcuni studenti parlarono della scoperta di alcuni sarcofagi, appartenenti ad un naufragio avvenuto al largo della costa di San Pietro, che essi chiamarono “Le vasche del Re”. Qui la costa è un susseguirsi di lunghe spiagge di sabbia dorata, che incontrano le trasparenti acque del Mar Ionio, calde e incontaminate. 

Facilmente raggiungibile in automobile o pullman, provenendo dal Nord Italia, San Pietro è anche ben collegata con la ferrovia regionale. Non lontano da qui, l’Aeroporto Internazionale di Brindisi-Casale effettua voli di linea e charter da e per numerosi scali europei; inoltre, quest’area è servita anche dall’Aeroporto Internazionale di Bari.

ALLA SCOPERTA DELL’ANTICA ROTTA DI SAN PIETRO:

Dando credito alle voci sull’esistenza di un relitto al largo della costa di San Pietro, nel 1964 Peter Throckmorton, un giornalista americano pioniere dell’archeologia subacquea, condusse una ricerca che portò a stabilire la corretta ubicazione dei sarcofagi, e la loro prima mappatura.

Sebbene non siano state rinvenute parti lignee appartenenti allo scafo, si pensa che la nave commerciale che trasportava il carico di sarcofagi fosse lunga tra i 20 e i 22 metri, e larga tra i 5 e i 6. Probabilmente i sarcofagi dovevano arrivare a Roma; i manufatti sono stati scavati da blocchi monolitici, e non sono rifiniti. Presentano la forma a vasca, molto comune a Roma a partire dalla seconda metà del II secolo D.C., che spesso raffigurava scene legate al mito dionisiaco o motivi a spirale sui lati.

La data ipotizzata per il naufragio dell’imbarcazione si colloca intorno alla prima metà del III secolo D.C., sulla base della tipologia dei sarcofagi e delle caratteristiche dei frammenti ceramici rinvenuti sul fondale, oltre che per analogia con un relitto dello stesso periodo rinvenuto a Methoni, in Grecia.

IL RELITTO:

Il sito del naufragio del relitto di San Pietro in Bevagna si trova approssimativamente a 100 metri dalla costa, ad una profondità di 5 metri circa, presso la foce del fiume Chidro. Interessa un’area di circa 150 metri quadrati, e contiene ventidue sarcofagi di marmo bianco parzialmente lavorati di diverse forme e dimensioni, ciascuno del peso compreso tra una e sei tonnellate.

SOGGIORNARE A SAN PIETRO IN BEVAGNA

San Pietro in Bevagna offre una vasta scelta di sistemazioni, per tutti i gusti e adatte a qualsiasi esigenza e a qualsiasi tipo di vacanza: un mese, alcune settimane, un weekend o anche una breve visita, per coppie, famiglie, gruppi, giovani e meno giovani, ecc.

Un grande numero di camping, B&B, masserie tipiche, case vacanza, ville e residenze, hotels, resorts e villaggi vacanze offrono tutta la scelta possibile, dalla più accessibile alla più lussuosa ed esclusiva.

GUSTARE I TRADIZIONALI SAPORI MEDITERRANEI 

Nel corso dei secoli, la tradizione agricola locale ha prodotto eccellenze enogastronomiche universalmente riconosciute nell’ambito dello “slow food”: olio di oliva, formaggi, ortaggi, cereali, pane e vino. Ogni anno moltissimi turisti visitano la Regione per gustare i famosi formaggi ed i pregiati vini locali, e per assaggiare le ‘orecchiette’, la tipica pasta fatta in casa della tradizione pugliese.

La cucina pugliese è fortemente radicata nelle tradizioni agricole regionali; alcuni piatti tipici hanno origine dalla ‘cucina povera’ locale, e prevedono l’utilizzo di soli prodotti a km-0, ingredienti molto semplici ma deliziosi.

La freschezza e genuinità degli ingredienti è importante quanto la loro provenienza: grano duro, pomodori, melenzane, fave, piselli, finocchi, peperoncini, cipolle, frutti di mare e carne di agnello.

VITA NOTTURNA

Le vicine città di Manduria, Taranto e Gallipoli offrono un’infinita scelta di ristoranti, bar e locali per aperitivi e dopo cena, promettendo piacevolissime serate lungo le stradine dei loro centri storici, affollate e piene di luci, negozietti e spettacoli all’aperto. Questi luoghi, da agosto a settembre, ospitano innumerevoli eventi di musica e folclore tradizionale.

DA NON PERDERE

• Immergersi nelle acque di San pietro ed ammirare I sarcofagi sommersi.
• Fare intense esperienze di snorkeling nel cristallino mar Ionio.
• Scoprire gli innumerevoli tesori archeologici.
• Immergersi in un mare trasparente e incontaminato.
• Visitare la spiaggia della “Salina dei Monaci”, la laguna salata dove si ritrovano stormi di fenicotteri rosa.
• Passeggiare nell’area naturalistica protetta del Fiume Chidro, culla della biodiversità locale, dove si possono incontrare numerose specie floro-faunistiche.
• Visitare la spiaggia di Borraco, un luogo magico dove l’acqua fredda del fiume incontra l’acqua tiepida e salata del mare.
• Visitare il Parco Archeologico e il Museo di Manduria, ricchi di testimonianze del popolo dei Messapi, gli antichi abitanti della Puglia.
• Visitare lo Zoo-Safari di Fasano.
• Assaggiare il famoso vino ‘Primitivo’ nelle numerose enoteche locali, abbinato alla degustazione di delizie locali.

PROLUNGA IL TUO VIAGGIO

• Santa Caterina di Nardò: un’antica postazione difensiva contro gli attacchi dei Saraceni, come testimoniato dale due torri del XVI secolo.
• Porto Cesareo è un rinomato centro per la pesca e per le attività marittime. Molto importante dal punto di vista naturalistico è l’Area Marina Protetta di Porto Cesareo.
• L’Area Marina Protetta di Torre Guaceto ha una costa molto variegata, e in particolare sul vesante meridionale è costituita da un versante roccioso a picco sul mare.
• Mesagne, con il suo centro storico e il castello, dalla bella loggia rinascimentale e dotato di un’imponente torre angolare, alte mura e corte interna, a testimoniare la sua originaria funzione militare.
• Taranto ospita uno dei più importanti musei della Puglia, il MARTA (il Museo Archeologico Nazionale di Taranto), con reperti eccezionali e manufatti d’oro provenienti da una necropoli del IV – III secolo A.C.
• Grottaglie, famosa per le ceramiche e l’artigianato; l’area è ricca di argilla e ha dato vita ad una fiorente produzione di ceramiche artistiche.